La "medicina di precisione" è un obiettivo chiave della medicina oncologica moderna, i trattamenti vengono personalizzati sulla base delle caratteristiche specifiche del paziente e della sua malattia. La Radiomica sta rapidamente emergendo in questo ambito ed è uno dei campi di ricerca di maggior interesse.
Per comprendere cosa sia la Radiomica è necessario premettere che alcuni tumori sono caratterizzati da alterazioni molecolari, come ad esempio quelle genomiche. Perché sia possibile definire queste alterazioni, generalmente, è necessario avere un campione del tessuto neoplastico, che si ottiene solo con biopsie o interventi chirurgici invasivi. Oggi però la diagnostica per immagini può permettere di caratterizzare i tessuti in modo non invasivo e, in alcuni casi, di visualizzare le profonde differenze fenotipiche dei diversi tumori. Poiché i tumori sono eterogenei nel loro volume e si modificano nel tempo, le immagini diagnostiche possono fornire una visione completa dell'intero tumore e possono essere ripetute nel tempo in modo non invasivo per monitorare le modificazioni indotte anche dalle terapie.
Attraverso la Radiomica le immagini mediche da noi conosciute, ottenute dagli esami TC, RM o PET, vengono convertite in informazioni numeriche.
Tali informazioni numeriche descrivono l’immagine stessa. Il numero finale di informazioni estrapolate dalle immagini è talvolta elevato e richiede metodiche dedicate ai cosiddetti “Big Data”. Questo enorme patrimonio di dati numerici, che va ben oltre la semplice osservazione visiva, definisce molte caratteristiche del tumore (forma, volume e struttura tissutale) e dell’ambiente circostante.
Con tali tecniche, è possibile studiare l’eventuale associazione fra i dati ottenuti dalle immagini e le caratteristiche molecolari e genomiche del tumore, con l’obiettivo finale di estrarre direttamente dalle immagini indicazioni sull’aggressività della malattia, sulle terapie più indicate e sulla risposta alle cure.
Nel prossimo futuro, si auspica che i dati raccolti dagli esami di imaging radiologico siano convertiti in dati quantitativi e che questi dati siano sfruttati come supporto decisionale alla pratica clinica per migliorare l'accuratezza diagnostica e il potere prognostico.
Esempio di processo Radiomico: i parametri quantitativi calcolati a partire dalle immagini cliniche vengono estratti. Attraverso l’uso di tali informazioni e delle caratteristiche biologiche, genetiche e cliniche del paziente è possibile ottenere previsioni utili per la diagnosi e per la personalizzazione della terapia.