Il tumore al polmone è la principale causa di morte per cancro sia tra gli uomini che tra le donne. Ad oggi, la radiomica è stata impiegata per aiutare nella diagnosi del cancro al polmone, per la classificazione istologica e per la rilevazione di mutazioni, così come per prevedere gli esiti oncologici. È stato studiato il ruolo della radiomica e dell'intelligenza artificiale nella diagnosi precoce del cancro al polmone con la TC (tomografia computerizzata) a basso dosaggio, con l'obiettivo di sviluppare modelli predittivi per l'individuazione di noduli maligni e la previsione precoce della risposta alla terapia. Altri progetti hanno valutato la possibilità di prevedere lo stato di mutazione del tumore al polmone e la sopravvivenza globale sulla base dell'analisi radiomica delle immagini TC. Il radiomic team si è anche occupato di indagare anche gli aspetti più metodologici di questi studi. In particolare, sono stati studiati i vari metodi di classificazione e la riproducibilità delle caratteristiche radiomiche nelle immagini di TC. Lo IEO è attivamente coinvolto nello studio internazionale multicentrico BLUESKY, che mira a valutare il ruolo prognostico della radiomica per prevedere l'efficacia della chemio-immunoterapia per il tumore del polmone non a piccole cellule localmente avanzato e non operabile. Parallelamente alla TC, si sta investigando la possibilità di predire la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da malattia tramite l'analisi radiomica di immagini PET con 18F-FDG.  Anche in questo contesto, l'analisi è accompagnata da valutazioni di carattere metodologico, che comprendono lo studio robustezza delle features radiomiche al variare dei parametri di acquisizione delle immagini, ed il confronto di diverse tecniche di segmentazione delle lesioni tumorali.