La ricerca clinica in questa fase si orienterà soprattutto sulla partecipazione a studi multicentrici, sia accademici che sponsorizzati, avendo come interessi principali:
- - Identificazione di data manager e infermieri di ricerca clinica dedicati, con formazione e interazione con il team di ricerca clinica
- Ottimizzazione dei trattamenti integrati con la chirurgia e radioterapia differenziati per istotipi o sede di malattia nei pazienti con malattia localizzata ad alto rischio
- Sviluppo di trattamenti sistemici con nuovi farmaci o finalizzati a valutare la attività/efficacia di farmaci noti ma non studiati nell’ ambito dei sarcomi
- Valutazione di possibili nuove aree di ricerca (identificazione di targets, proposte di studi collaborativi), di nuovi approcci di terapia locale in collaborazione con la radiologia interventistica e la partecipazione a studi multicentrici finalizzati alla valutazione genetico/famigliare dei pazienti con sarcoma
Nello specifico:
- Trattamento preoperatorio nella malattia localizzata ad alto rischio, comparando una chemioterapia standard con una chemioterapia orientata per istotipo, nell’ambito di uno studio coordinato da Italian, Spanish e French Sarcoma Groups (già attivo).
- Valutazione, all’ interno di studi in via di sviluppo, del ruolo di trattamenti con anticorpi monoclonali (es. Ab-PDGFRA Olaratumab, phase II presentata all’ASCO con raddoppiamento della OS a 23mesi nei sarcomi metastatici, rapido FDA approval programmato) , chemioterapici in precisi sottogruppi (es: eribulina nei liposarcomi, alchilanti orali nell’ambito di studi EORTC), farmaci target (es: regorafenib nei STS, NTRK inibitori, previa valutazione tramite Pilot Study delle mutazioni di NTRK in vari sottotipi di STM).
- Valutazione del trattamento precauzionale dei pazienti con GIST ad alto rischio con schemi implementati rispetto allo standard (masitinib)
- Raccolta dati a livello nazionale tramite l' Italian Sarcoma Group nell’ambito degli angiosarcomi radioindotti per possibile creazione di uno studio di trattamento chemioterapico precauzionale nell’ angiosarcoma mammario
- Valutazione collaborativa con la radiologia interventistica per la integrazione della chemioembolizzazione/termoablazione con la terapia sistemica nel trattamento dei pazienti con GIST e STM (con eventuale elaborazione di un protocollo di fase 2, per validare la scelta della RAI al posto della chirurgia nei pazienti metastatici)