Colonscopia Virtuale
La colonscopia virtuale è una tecnica relativamente recente che dal 1997 (tempo della prima introduzione in campo diagnostico) ha raggiunto livelli di accuratezza diagnostica elevatissimi sino a raggiungere risultati sovrapponibili a quelli della colonscopia tradizionale.
Il tumore del retto è la terza neoplasia più frequente nei paesi occidentali e, poiché lo sviluppo e relativa trasformazione di un polipo da benigno a maligno avviene lentamente e di solito nell’arco di 10 anni, la sopravvivenza dei pazienti è legata fondamentalmente alla diagnosi precoce.
Per una prevenzione efficace abbiamo attualmente a disposizione due metodiche:
- la colonscopia ottica
- la colonscopia virtuale
A differenza della colonscopia ottica (tradizionale), per la colonscopia virtuale il paziente deve sottoporsi nei tre giorni precedenti all’esame ad una preparazione molto più blanda seguendo una dieta, priva di scorie che viene fornita al momento della prenotazione, ed eventualmente assumere un farmaco emolliente, non lassativo e molto più tollerabile della preparazione standard per la colonscopia tradizionale.
Il giorno dell’esame il paziente deve presentarsi nel nostro reparto circa 3 ore prima dell’orario stabilito dell’esame poiché gli verranno dati da bere circa 60ml di mdc (gastrografin) diluiti in circa 500 ml di acqua. L’esame dura circa 12 minuti e prevede l’insufflazione attraverso un sondino posizionato in ampolla rettale di CO2 che serve a distendere il colon e riprodurre virtualmente il percorso visivo di tutto il colon endoluminale. Vengono effettuate due scansioni in posizione prona e supina.