Studio Sound
Molti studi hanno dimostrato che l’asportazione chirurgica dei linfonodi ascellari non migliora la prognosi delle donne con carcinoma della mammella, ma la recente pubblicazione dello studio americano ACOSOG Z0011 ha suscitato interesse e sorpresa. Questo studio ha mostrato che non c’è differenza in termini di guarigione e sopravvivenza libera da malattia tra le pazienti sottoposte a dissezione ascellare o a semplice osservazione in presenza di positività del linfonodo sentinella. Inoltre, l’incidenza di recidive linfonodali ascellari è stata bassa anche nel gruppo di donne in cui è stata omessa la dissezione ascellare in presenza di coinvolgimento del linfonodo sentinella (circa 1% dopo oltre 6 anni di follow-up mediano).
Questi risultati mettono in dubbio il concetto del linfonodo sentinella. Se in presenza di positività del linfonodo sentinella non vi è vantaggio nella dissezione ascellare, è utile verificare se la biopsia sia sempre necessaria. Ecco perché la Senologia Chirurgica IEO ha disegnato uno studio randomizzato a due bracci che paragona la biopsia del linfonodo sentinella alla semplice osservazione senza chirurgia ascellare in pazienti i cui linfonodi ascellari siano apparsi sani a un’ecografia preoperatoria (studio SOUND: Sentinel node vs Observation after axillary Ultra-souND).