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Programma Tumori dell'Apparato Digerente e Neuroendocrini

Direttore

Nicola Fazio

Attività clinica e di ricerca del Programma

  

     

Direttore

 

Dott. Nicola Fazio                     

 

Il Programma dei tumori digestivi e neuroendocrini comprende le seguenti 4 Divisioni: Oncologia medica gastrointestinale e tumori neuroendocrini (Divisione OMG), Chirurgia dell’apparato digerente (Divisione CAD), Endoscopia digestiva (Divisione END) e Radiologia interventistica (Divisione RAI).

L’attività clinica e di ricerca del Programma abbraccia una vasta gamma di patologie, dal frequentissimo adenocarcinoma del colon-retto (48000 nuovi casi / anno nel 2022) a tumori rari quali quelli delle vie biliari (5400 nuovi casi / anno nel 2020) o le neoplasie neuroendocrine (2700 nuovi casi / anno nel 2015) (dati AIRTUM).

Le 4 Divisioni collaborano attivamente, sia nell’ambito del Programma stesso sia con altri Programmi, nella gestione clinica multidisciplinare dei pazienti. Esistono due gruppi multidisciplinari, uno dedicato ai carcinomi dell’apparato digerente e l’altro alle neoplasie neuroendocrine di qualsiasi distretto corporeo, ai quali partecipano attivamente i vari referenti di patologia.

Il Programma collabora, inoltre, con i ricercatori di base del Campus IEO in numerosi progetti di ricerca traslazionali.

 

 

 

 

 

Principali attività cliniche e di ricerca delle singole Divisioni

  • Divisione di oncologia medica gastrointestinale e tumori neuroendocrini (OMG)

    La Divisione di oncologia medica gastrointestinale e tumori neuroendocrini (GI/NET) (Divisione OMG) si occupa della gestione clinica dei pazienti con tumori dell’apparato digerente e tumori neuroendocrini. Ai pazienti viene fornito un approccio clinico integrato ed inter-disciplinare che miri alla migliore personalizzazione della strategia terapeutica, tenendo presenti le linee-guida nazionali ed internazionali più aggiornate, e nello stesso tempo, le migliori opportunità di cure sperimentali, in accordo agli studi clinici disponibili.

    Personalizzazione della cura

    La Divisione OMG è attivamente coinvolta nelle discussioni multidisciplinari dei casi clinici di pazienti con tumori dell’apparato digerente e neuroendocrini che richiedono un approccio terapeutico integrato.

    La Divisione coordina, inoltre, il Centro di eccellenza dei tumori neuroendocrini, certificato dalla società europea dei NET (ENETS) e dalla società europea di tumori rari solidi dell’adulto (EURACAN). Il centro garantisce la presenza simultanea di specialisti di diverse branche tutti specificamente dedicati ai NET.

    I medici della Divisione OMG partecipano attivamente alle visite multidisciplinari, in particolare negli ambulatori multidisciplinari per tumori primitivi e secondari del fegato, per tumori neuroendocrini e per tumori di esofago/stomaco e tumori del colonretto/ano.

    Dal punto di vista della terapia medica anti-tumorale ciascun paziente con tumore GI/NET viene valutato oltre che per la terapia convenzionale più efficace ed aggiornata, anche e per la caratterizzazione molecolare del suo tumore e la personalizzazione della cura nell’ottica della cosiddetta “precision medicine”. In tal senso la Divisione è particolarmente attiva nel condurre studi sperimentali su scala nazionale ed internazionale, in stretta collaborazione con le altre Divisioni del Programma e con i ricercatori di base del Campus-IEO. Le opportunità di cure sperimentali si basano in genere sulle eventuali alterazioni molecolari del tumore che emergono dagli accertamenti di biologia molecolare (es. i pannelli genici), eseguiti in IEO dall’unità operativa di Patologia Molecolare. Casi selezionati vengono discussi nell’ambito del Molecular Tumor Board IEO. Accanto alla caratterizzazione molecolare eseguita sul tessuto tumorale in casi selezionati si fa ricorso a metodiche estremamente innovative di caratterizzazione del tumore con biopsia liquida (su sangue).

     

    Giovani adulti

    La Divisione OMG è, infine, molto attiva nella gestione clinica e di ricerca di pazienti con tumori dell’apparato digerente e neuroendocrini in età giovane adulta e/o correlati a sindromi ereditarie. In tale settore è fortemente attiva la collaborazione con i genetisti, con gli endocrinologi, con i patologi e la ricerca con studi multicentrici (es. GERSOM).

     

  • Divisione di Chirurgia dell’Apparato Digerente (CAD)

    L’UO di Chirurgia dell’Apparato Digerente (CAD) si occupa del trattamento di pazienti con tumore dell’apparato digerente e neuroendocrini, prevalentemente del tratto gastrointestinale. In particolare l’esperienza del Responsabile dell’Unità Operativa è tra le poche in Italia come Centri ad alto volume per il trattamento dei tumori di esofago e stomaco.

    I pazienti con tumore dell’apparato digerente che afferiscono allo IEO vengono trattati in accordo ai più attuali protocolli di trattamento sia nell’ambito di standard clinici sia nell’ambito di protocolli di ricerca.  Tutti i casi clinici vengono discussi in maniera multidisciplinare in modo da garantire ai pazienti il trattamento oncologico più idoneo e personalizzato per ogni singolo caso. Ai pazienti affetti da queste forme neoplastiche viene generalmente offerta la possibilità di essere inseriti in protocolli di ricerca.

    Tecniche chirurgiche

    Dal punto di vista tecnico per effettuare gli interventi chirurgici resettivi, vengono utilizzate, laddove indicato, le tecniche mininvasive più all’avanguardia, laparoscopiche, toracoscopiche o robotiche.

    Casi selezionati di pazienti con tumore metastatico vengono trattati con intervento chirurgico radicale o, laddove vi sia indicazione, con chirurgia citoriduttiva e chemio-ipertermia, in linea con i protocolli oncologici di riferimento per le singole patologie.

    Nel trattamento di queste patologie vengono applicati protocolli di ricerca sviluppati in collaborazione con Centri italiani e Internazionali. 

    Gestione perioperatoria

    Una particolare attenzione viene rivolta allo sviluppo e all’applicazione dei protocolli standardizzati di gestione perioperatoria dei pazienti in accordo con le linee guida della ERAS (Enhanced Rehabilitation After Surgery) Society. Anche in questo ambito l’UO ha attivi al suo interno protocolli clinici e di ricerca in linea con gli standard più avanzati in ambito nazionale e internazionale.

    Tumori neuroencdocrini

    La Divisione CAD è inoltre uno dei Centri di riferimento nazionale per la chirurgia dei tumori neuroendocrini. In questo ambito sono stati effettuati studi clinici sull’utilizzo della chirurgia radioguidata mediante l’uso di sonde per chirurgia open o laparoscopica finalizzate a identificare le sedi affette dalla patologia neuroendocrina.

  • Divisione di Endoscopia (END)

    La Divisione di Endoscopia (END) si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento endoscopico dei tumori del tratto gastrointestinale (tumori dell’esofago, stomaco, duodeno, colon-retto). Il lavoro della Divisione viene svolto sempre in ambito multidisciplinare, in accordo con le più recenti linee guida internazionali e con l’utilizzo di tecniche e strumentazioni innovative.

    Nell’ambito della prevenzione e della diagnostica oncologica vengono eseguite indagini endoscopiche ambulatoriali, quali esofagogastroduodenoscopia, colonscopia ed ecoendoscopia digestiva superiore e inferiore.

    Trattamenti endoscopici

    In caso di riscontro di tumori gastrointestinali in stadio iniziale vengono applicate, a scopo terapeutico, le più innovative tecniche di resezione endoscopica (es. mucosectomia, dissezione sottomucosa). Tali tecniche consentono di ottenere la radicalità oncologica preservando l’integrità del viscere. 

    Sindromi ereditarie

    La Divisione END è centro di riferimento per patologie rare, geneticamente trasmesse, che coinvolgono il tratto intestinale e che determinano un aumentato rischio di sviluppo di neoplasie, quali la poliposi adenomatosa familiare, la sindrome di Lynch e altri tumori ereditari dello stomaco e del colon.

     

    Tumori neuroendocrini gastrointestinali

    La Divisione END fa inoltre parte del gruppo di specialisti dedicati alla gestione multidisciplinare delle neoplasie neuroendocrine, è coinvolta nelle fasi diagnostiche di tali neoplasie, nel loro trattamento endoscopico e nel follow up (ambulatorio gastroenterologico dedicato per i NET gastrici).

     

    Tumori anali

    Infine la Divisione END si occupa della diagnosi e del trattamento delle lesioni neoplastiche anali precoci (AIN) di origine virale (HPV), in collaborazione con la divisione di Ginecologia Preventiva.

  • Divisione di Radiologia Interventistica (RAI)

    La Divisione di radiologia interventistica (RAI) dello IEO è attivamente coinvolta a livello multidisciplinare nel trattamento locoregionale dei pazienti con tumori dell’apparato digerente e neuroendocrini.

    Trattamenti innovativi

    Nell’ambito delle varie terapie locoregionali mininvasive innovative, adottate dalla Divisione RAI, merita una particolare menzione l’innovativa ElettroChemioTerapia (ECT) percutanea dei tumori epatici, non altrimenti trattabili con altre tecniche, come la chirurgia e la termoablazione. Si tratta di un sistema che consente la penetrazione intracellulare di altissime concentrazioni di farmaco antineoplastico, selettivamente nelle sole cellule tumorali, grazie al passaggio di una corrente che apre i pori delle membrane cellulari. In questo modo si ottiene la morte delle cellule tumorali in assenza di tossicità sistemica da farmaco o da danni locali del tessuto epatico. La Divisione RAI è promotrice e attiva partecipante del Registro Europeo delle ECT epatiche (RESPECT), sponsorizzato dalla Società Europea di Radiologia Interventistica (CIRSE).

    La stessa tecnologia, grazie alla sua mini-invasività, è applicabile anche in ambito pancreatico, per il trattamento percutaneo dei tumori primitivi del pancreas non candidabili a chirurgia. Una fase preliminare di studio, nella quale verranno selezionati pazienti con questa patologia per essere sottoposti a ECT, sarà condotta presso l’IEO nell’ambito di una collaborazione multicentrica europea, anch’essa sotto l’egida della Società Europea di Radiologia Interventistica (CIRSE).

    Termoablazione epatica

    Quale centro di riferimento mondiale della Radiologia Interventistica in ambito oncologico, la Divisione RAI è inoltre l’unico centro italiano a partecipare allo studio ACCLAIM, che si occupa di valutare il margine libero di sicurezza (margine libero da malattia), durante la termoablazione percutanea delle metastasi epatiche da neoplasia del colon retto. Sotto l’egida della Società Americana di Interventistica Oncologica (SIO), cinque Istituti di ricerca americani e cinque europei (tra i quali, appunto, l’IEO), arruoleranno pazienti candidati a termoablazione epatica e contestualmente all’intervento, valuteranno in tempo reale la radicalità dell’intervento grazie all’impiego di un innovativo software dedicato a questo scopo.

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