Umberto Veronesi, fondatore dell'Istituto Europeo di Oncologia, è nato a Milano nel 1925 e in questa città è vissuto e ha lavorato
come chirurgo, ricercatore, uomo di scienza e di cultura.
Il nome di Veronesi è legato a grandi contributi scientifici e culturali riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo e per questo premiato con quattordici lauree Honoris-Causa in medicina internazionali.
I più significativi e importanti contributi riguardano in particolare l’invenzione e la diffusione della chirurgia conservativa per la cura dei tumori mammari. I dati preliminari sono stati pubblicati nel 1981 sul prestigioso New England Journal of Medicine e da quel momento ha avuto inizio nel mondo la grande evoluzione di pensiero che doveva portare negli anni successivi a risparmiare alle donne con tumore al seno l’asportazione della mammella.
Ha proseguito poi sulla stessa strada con la biopsia del linfonodo sentinella per evitare la dissezione ascellare nei casi in cui i linfonodi fossero sani e ha rivoluzionato le procedure della radioterapia dei tumori mammari, introducendo la radioterapia intraoperatoria, che si esaurisce in una sola seduta, durante l’intervento stesso.
Vent’anni fa ha aperto nel mondo la via alla prevenzione del tumore mammario con due studi concentrati sull’azione preventiva dei retinoidi (derivati della vitamina A) e del tamoxifene, agenti in grado di proteggere le cellule mammarie dal rischio di carcinoma mammario.
Con la fondazione del Gruppo Internazionale sul Melanoma nel 1970 ha dato impulso alle ricerche sul melanoma, il più importante tumore della pelle fino a pochi anni fa quasi ignorato dalla medicina tradizionale.
Veronesi ha dedicato le sue energie a promuovere l’aggiornamento medico. Nel 1982 ha fondato la Scuola Europea di Oncologia, riportando l’Italia ad essere uno dei punti di riferimento mondiali per tutti coloro che cercavano una formazione nel campo della diagnosi e della cura dei tumori.
Nel 1991 ha realizzato il suo spirito europeistico creando l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), struttura d’avanguardia nel panorama mondiale. Lo IEO ha creato un modello innovativo di trattamento, basato su tre fondamentali principi: la centralità del paziente, l’integrazione fra la ricerca di laboratorio e ricerca clinica, la prevenzione dei tumori come obbiettivo privilegiato.
Alcune importanti tappe nella vita del Professor Umberto Veronesi:
Il Prof. Veronesi ha ricoperto la carica di Presidente dell’Unione Internazionale contro il Cancro fino al 1982, dell’Organizzazione Europea per le Ricerche sui Tumori (EORTC) dal 1985 al 1988, della Federation of European Cancer Societies (FECS) dal 1991 al 1993.
Nel 1994 è stato nominato Presidente del “Committee of Cancer Expert” of Commission of European Communities nell’ambito della quale ha condotto il programma di lotta ai tumori “Europa contro il cancro”. Autore di oltre 800 pubblicazioni scientifiche e dodici Trattati di Oncologia.
Nel marzo del 2003 ha ricevuto dall’Arabia Saudita uno dei premi più prestigiosi del mondo: “2003 King Faisal International Prize award”.
Da maggio 1994 ad marzo 2000 è stato Direttore Scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia a Milano.
Da aprile 2000 a giugno 2001 ha ricoperto l'incarico di Ministro della Sanità della Repubblica Italiana.
Dal luglio 2001 a dicembre 2014 ha ripreso l'attività di Direttore Scientifico all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Da aprile 2008 a febbraio 2011 è stato Senatore del Parlamento Italiano nella XVI Legislatura.
Da gennaio 2015 a novembre 2016 è stato nominato Direttore Scientifico Emerito dell'Istituto Europeo di Oncologia.