Melanoma: come si può prevenire e effettuare una diagnosi precoce?
La prevenzione primaria consiste nel mettere in atto i comportamenti adeguati per ridurre il rischio di insorgenza di una neoplasia. Per il melanoma e le neoplasie cutanee è importante limitare l’esposizione alla luce solare, cercare delle zone di ombra in caso di permanenza in luoghi soleggiati e evitare l’esposizione solare nelle ore centrali della giornata. Le creme con protezione solare sono utili per evitare l’eritema (ustione solare) e andrebbero applicate ogni 2 ore, sia negli adulti sia nei bambini.
La prevenzione secondaria ha l’obiettivo di diminuire la mortalità per melanoma e le altre neoplasie cutanee attraverso l’anticipazione della diagnosi e il trattamento precoce delle forme ad alto rischio.
Per il melanoma e le principiali neoplasie cutanee la prevenzione secondaria si basa su:
- autoesame periodico della cute, ogni 3 mesi
- visita dermatologica periodica in centri specializzati.
Per l’autoesame della cute è fondamentale osservarsi attentamente. Un familiare, un amico o il partner ci possono aiutare ispezionando le regioni del corpo più difficilmente visibili, come la schiena e la superficie posteriore delle cosce.
Per l’autoesame della cute ed in particolare per distinguere una lesione potenzialmente maligna può essere di aiuto la regola “ABCDEF”:
A come Asimmetria: la forma di un neo benigno è generalmente circolare o comunque regolare, quella del melanoma è irregolare
B come Bordi: nel melanoma, irregolari e indistinti
C come Colore: nel melanoma è variabile (ovvero con sfumature diverse all'interno del neo stesso)
D come Dimensioni: nel melanoma, sono in aumento, sia in larghezza sia in spessore
E come Evoluzione: nel melanoma, le caratteristiche del neo (simmetria, bordi, colore, dimensioni) cambiano nel tempo
F come “firmness”
Scarica qui di seguito la brochure dedicata alla prevenzione
Come si svolge la visita presso l’ambulatorio di diagnostica delle lesioni cutanee dello IEO?
Nel corso della prima visita lo specialista valuterà i fattori di rischio per tumori cutanei considerando una serie di variabili tra cui: storia personale e familiare di melanoma ed altri tumori cutanei, pregresse ustioni solari, tendenza del paziente ad abbronzarsi, attitudine all’uso di lampade o lettini solari artificiali, abitudine alla fotoprotezione, pregressi interventi di asportazione asportazioni di nevi o altre lesioni cutanee.
La raccolta di questi dati sarà seguita da un esame clinico di tutta la superficie corporea con l’ausilio del dermatoscopio manuale. In questo modo lo specialista valuterà i nei ed eventuali altre lesioni, come la presenza di cheratosi attiniche (lesioni pre-tumorali, espressione di un danno attinico a livello cutaneo) o di lesioni cutanee di origine non-melanocitaria (non-melanoma skin cancer).
Sulla base di tutte le informazioni raccolte e dell’aspetto clinico del soggetto esaminato i pazienti saranno distinti in diverse categorie. Nel caso di pazienti a basso rischio (rischio paragonabile a quello della popolazione generale) senza lesioni cutanee clinicamente sospette lo specialista potrà consigliare dei controlli periodici regolari.
Indipendentemente dal rischio attribuibile al soggetto sulla base delle informazioni raccolte, nel caso in cui venissero riscontrate una o più lesioni cutanee clinicamente atipiche o sospette, al paziente verrà offerta la possibilità di eseguire un approfondimento diagnostico mediante videodermatoscopia digitale e microscopia laser confocale.
La videodermatoscopia digitale consente di ottenere delle immagini ingrandite ad elevata risoluzione delle lesioni cutanee in modo da potere apprezzare delle caratteristiche che non sono apprezzabili ad occhio nudo o con il solo dermatoscopio manuale. La microscopia laser confocale è una tecnologia non invasiva in grado di ottenere in vivo immagini delle lesioni cutanee a profondità variabile e con una risoluzione elevatissima (biopsia virtuale).
La combinazione di videodermatoscopia e microscopia laser confocale consentirà, in molti casi, di evitare l’asportazione chirurgica della lesione. Nel caso in cui una o più lesioni dovessero presentare delle caratteristiche sospette, si procederà alla exeresi chirurgica per accertamento istopatologico.
Ai pazienti che presentassero dei fattori di rischio per lo sviluppo di melanoma (pazienti a rischio elevato), soprattutto se portatori di numerosi nevi, verrà offerta la possibilità di eseguire una mappatura digitale.
La mappatura digitale si esegue in due fasi:
- Nella prima fase si eseguono delle fotografie ad alta risoluzione dei vari distretti corporei (viso, tronco, arti, estremità)
- Nella seconda fase si acquisiscono in videodermatoscopia digitale una serie di immagini demoscopiche ad alta risoluzione dei nei e eventuali altre lesioni cutanee del soggetto
In questo modo sarà possibile mantenere un archivio digitale delle lesioni rappresentative di un soggetto per seguire nel follow-up l’eventuale evoluzione di tali lesioni. Inoltre mediante il confronto con le immagini dei vari distretti corporei sarà possibile individuare eventuali nuove lesioni di recente insorgenza.
In ogni caso la visita delle lesioni cutanee sarà seguita da una breve spiegazione sulle migliori strategie per ridurre il rischio di melanoma e non-melanoma skin cancer. In particolare ad ogni soggetto verrà spiegato come evitare una eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti e verrà indicata la protezione solare adatta. Inoltre ad ogni soggetto verrà spiegato come eseguire un autoesame delle lesioni cutanee, seguendo delle regole semplici e comprensibili. Riteniamo infatti che il momento diagnostico debba essere sempre accompagnato da un momento educazionale rivolto sia ai bambini sia agli adulti in modo da potere esercitare al meglio una prevenzione corretta del rischio oncologico cutaneo.
Le attività cliniche assistenziali sono di competenza della Divisione di Chirurgia del Melanoma, Sarcomi e Tumori Rari.
E' possibile scaricare qui di seguito la brochure dedicata alla Prevenzione e alla Diagnosi One Day
Sul sito è possibile prenotare visite specialistiche, esami diagnostici e altre prestazioni ambulatoriali con Sistema Sanitario Nazionale o in regime di solvenza.
Grazie alla collaborazione sul territorio con poliambulatori e centri polispecialistici convenzionati con l’Istituto, è possibile effettuare visite specialistiche in regime di solvenza con medici specialisti IEO, attraverso il servizio di Medici IEO nella Tua Città.