LINFOMA FOLLICOLARE
Il linfoma follicolare (FL) è il secondo linfoma non-Hodgkin più frequente e rappresenta circa il 10-20% di tutti i linfomi nei paesi occidentali. L'età media alla diagnosi è di 60 anni e vi è una leggera predominanza nelle donne.
La presentazione clinica è caratterizzata dalla comparsa di linfonodi aumentati di volume, spesso in assenza di sintomi. I linfonodi possono comparire nelle regioni del collo, ascelle, inguine. Accade spesso che prima della diagnosi questi linfonodi tendano a crescere e poi a ridursi spontaneamente anche per anni. Meno frequentemente i linfonodi coinvolti si trovano in profondità nell’addome e nel torace e si riscontrano casuamente nell’ambito di controlli clinici effttuati per diversa motivazione. Il midollo osseo è spesso interessato dalla malattia.
I sintomi, quando presenti, includono la febbre o febbricola, le sudorazioni notturne, il dimagrimento, il prurito.
La malattia è solitamente caratterizzata da un andamento indolente.
Le opzioni terapeutiche prevedono infatti anche la possibilità di non intraprendere un trattamento se non in presenza di determinati criteri o condizioni. Si parla infatti di osservazione o vigile attesa: il paziente viene attentamente monitorato per rilevare segni di progressione della malattia ma non viene somministrato alcun trattamento. Il trattamento è infatti determinato dallo stadio e dall’entità della malattia.
I pazienti con malattia in stadio iniziale vengono spesso trattati con radioterapia sui linfonodi interessati dalla malattia. Se i linfonodi si trovano in un’area in cui le radiazioni non sono raccomandate, si può anche considerare la sola sorveglianza, considerando poi il trattamento solo in presenza di una malattia più estesa.
I pazienti con stadio avanzato ma con ridotto volume tumorale potrebbero non aver bisogno di trattamento.
Quando invece il volume tumorale è elevato viene considerata l’immunochemioterapia.
Per quei pazienti che recidivano dopo un primo trattamento sono oggi disponibili diversi trattamenti, che oggi includono gli Anticorpi monoclolonali bispecifici e le CAR-T. Oltre a tali opzioni terapeutiche sono inoltre disponibili presso la nostra struttura programmi di trattamento nell’ambito di programmi sperimentali / trials o STUDI CLINICI. I trials clinici o programmi sperimentali consentono al paziente di accedere a trattamenti innovativi non ancora disponibili nella pratica clinica, rappresentando di fatto un’opportunità terapeutica aggiuntiva.
Se vuoi sottoporre il tuo caso e verificare l’indicazione al trattamento CAR-T o per valutare l’accesso a programmi sperimentali / trials - STUDI CLINICI: