Le patologie trattabili con la Protonterapia
In base alle raccomandazioni sull’uso dei protoni emesse dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2021, i maggiori vantaggi si ottengono nel trattamento di:
− tumori localizzati in sedi critiche perché circondati da strutture sensibili
− tumori poco responsivi alla radioterapia convenzionale e per i quali è utile un approccio di dose-escalation, oltre che nei casi in cui occorre ridurre la tossicità complessiva dovuta al trattamento di ampi volumi in associazione a chemioterapia concomitante.
La Protonterapia è inoltre indicata nei tumori solidi in pazienti pediatrici.
Nel 2017 (DPCM 12/01/2017) il Ministero della Salute ha individuato le patologie oncologiche per le quali è considerata appropriata la Protonterapia ed è dunque garantita dal Sistema Sanitario Nazionale. Sia per queste applicazioni che per eventuali altre indicazioni di trattamento rimane tuttavia sempre necessaria una valutazione dello specialista di riferimento.