Questa area raccoglie alcune delle domande più frequenti riguardanti lo studio clinico PRECICE.
Che cos'è la crioablazione per il tumore della mammella?
La crioablazione è una procedura minimamente invasiva che utilizza temperature estremamente basse per distruggere le cellule tumorali. Nel caso del tumore della mammella, l’obiettivo è distruggere il tumore senza dover ricorrere alla chirurgia tradizionale. Questa tecnica utilizza una sonda che viene inserita direttamente nel tumore, congelandolo e causando la morte delle cellule tumorali. Dati recenti della letteratura, basati in particolare su uno studio americano recentemente concluso, confermano l’equipollenza della crioablazione rispetto alla chirurgia nell’eliminare il piccolo tumore mammario non invasivo.
Qual è l'obiettivo dello studio PRECICE?
Che la crioablazione del piccolo tumore della mammella sia efficace è ormai un dato accertato. Lo studio PRECICE è stato progettato per valutare la sicurezza e l'efficacia del follow-up strumentale nelle pazienti che si sottopongono alla crioablazione della mammella. PRECICE vuole raccogliere dati scientifici per dimostrare che la crioablazione della mammella, insieme a un adeguato FU strumentale specifico, può rappresentare una valida alternativa alla chirurgia tradizionale per alcuni tipi di tumori mammari.
Chi può partecipare allo studio PRECICE?
Lo studio PRECICE è rivolto a pazienti con tumori della mammella di piccole dimensioni, fino a 1.5 mm, e che rispettano specifici criteri di selezione. Questi criteri includono fattori come il tipo di tumore e lo stadio di avanzamento. Il medico valuterà se la paziente è idonea a partecipare allo studio.
Come viene eseguita la crioablazione?
La crioablazione viene eseguita inserendo una sottile sonda, chiamata crio-sonda, direttamente nel tumore. Questa sonda raggiunge temperature molto basse, congelando il tumore in modo controllato. Il procedimento viene eseguito sotto guida ecografica per garantire precisione. E’ sufficiente una leggera anestesia locale.
La crioablazione è dolorosa?
La crioablazione è generalmente ben tollerata dalle pazienti, poiché il freddo è già di per sé un ottimo anestetico. Durante il trattamento, viene utilizzata l’anestesia locale per minimizzare il disagio, e il dolore post-operatorio è trascurabile e temporaneo, facilmente gestibile con analgesici comuni, se necessario.
La crioablazione può sostituire la chirurgia tradizionale per il tumore della mammella?
La crioablazione può rappresentare una valida alternativa per alcune pazienti, specialmente quelle con tumori di piccole dimensioni e ben localizzati. I dati prodotti dallo studio americano Ice3 confermano una percentuale di recidive post crioablazione uguale o leggermente inferiore a quella post-chirurgica.
Quali sono i vantaggi della crioablazione rispetto alla chirurgia tradizionale?
I vantaggi principali includono un approccio meno invasivo, tempi di recupero più rapidi e una riduzione del dolore e delle cicatrici rispetto alla chirurgia tradizionale. Inoltre, la crioablazione può preservare il tessuto mammario sano intorno al tumore.
La crioablazione è sicura? Ci sono rischi associati?
La crioablazione è una procedura sicura, ma come ogni trattamento presenta alcuni rischi. Gli effetti collaterali possono includere un lieve dolore nella zona trattata, ecchimosi o gonfiore. Lo studio PRECICE si concentra anche sulla valutazione della sicurezza di questo approccio.
Che risultati posso aspettarmi dalla crioablazione?
L’obiettivo della crioablazione è distruggere completamente il tumore. I risultati preliminari confermano quanto testimoniato da altri studi, in particolare l’Ice3, circa l’efficacia nell’eliminare radicalmente il tumore di piccole dimensioni, evitando la chirurgia e quindi modificazioni cosmetiche del seno.
Cosa succede dopo la crioablazione? Saranno necessari altri trattamenti?
Dopo la crioablazione, la paziente seguirà un monitoraggio regolare per assicurarsi che il tumore sia stato completamente trattato e per escludere recidive. La crioablazione sostituisce la chirurgia, ma non la radioterapia e/o il trattamento medico (terapia ormonale se richiesta); pertanto, dopo la crioablazione la paziente, in base a una discussione multidisciplinare, riceverà la RT e se necessario un trattamento medico, lo stesso che avrebbe ricevuto se avesse fatto la chirurgia.
La crioablazione può essere ripetuta se il tumore ritorna?
Sì, la crioablazione può essere ripetuta se dovesse esserci una recidiva del tumore. La decisione di ripetere il trattamento dipende dal tipo di tumore, dalla localizzazione e da altri fattori clinici.
Quanto dura il recupero dopo la crioablazione?
Il recupero dopo la crioablazione è solitamente breve. Molte pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane in 24/48 ore, poiché si tratta di una procedura meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale.
La crioablazione è coperta dal sistema sanitario o dall’assicurazione?
Sì, la crioablazione è coperta dal SSN.
Dove viene effettuata la crioablazione per il tumore della mammella?
La crioablazione viene eseguita in ospedali e centri specializzati dotati delle attrezzature necessarie. Per ora, non è una procedura ampiamente disponibile in tutti i centri medici.
Ci sono alternative alla crioablazione per il trattamento dei piccoli tumori della mammella?
Oltre alla crioablazione, altre opzioni includono la chirurgia tradizionale, la lumpectomia e, in alcuni casi, la radiofrequenza o la terapia laser. La scelta del trattamento dipende dal tipo di tumore, dalle preferenze della paziente e dal consiglio del team oncologico.