Dal 1994 al 2023 presso lo IEO sono stati curati oltre un milione di pazienti con un incremento annuo di circa 50.000 pazienti.
Secondo i dati del Piano Nazionale Esiti (PNE) lo IEO è leader nazionale su 3 delle 4 patologie neoplastiche più frequenti: tumore del seno, tumore del polmone e tumore della prostata; la quarta patologia neoplastica più frequente è il cancro del colon per il quale lo IEO si colloca nelle prime posizioni. A fronte di questa leadership e del fatto che lo IEO è uno dei principali centri di ricerca in ambito oncologico, si è determinata a livello nazionale una forte attrattività per i pazienti affetti da patologie tumorali.
Questo ha causato un allungamento delle liste di attesa sia per gli interventi chirurgici che per la maggior parte delle prestazioni ambulatoriali. Il fenomeno è costantemente monitorato e sotto controllo e numerose sono le soluzioni messe in atto per limitarlo e garantire il trattamento in tempi adeguati, in base all’aggressività della neoplasia.
Siamo consapevoli che nessuna delle soluzioni che possiamo mettere in campo è risolutiva ma, poiché l’attenzione al paziente è da sempre uno dei punti di forza dell’istituto, ci poniamo l’obiettivo di migliorare l’informazione sui tempi di attesa.
Come si formano le liste di attesa
Prestazioni ambulatoriali
In IEO le prestazioni ambulatoriali si differenziano per “Primi Accessi” e prestazioni di follow up (controllo).
Le prestazioni di “Primo accesso” vengono erogate indicativamente entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per gli esami diagnostici. Per quanto riguarda il follow up (visite e indagini di controllo) lo IEO annualmente, secondo un calendario reso pubblico, apre le agende delle prestazioni per l’anno successivo. A partire dal 2023 le agende di ecografia mammaria e di mammografia di controllo dell’Istituto Europeo di Oncologia con il Sistema Sanitario Nazionale verranno pubblicate esclusivamente sul portale di prenotazione di Regione Lombardia.
I primi accessi sono oggetto di monitoraggio e di controllo sia interni che da parte della Regione (1). Il tempo di attesa è calcolato come differenza tra la data di prenotazione e la data dell’appuntamento. I dati sono rappresentati sinteticamente in una tabella che riporta i valori medi dei tempi di attesa rilevati per le prestazioni oggetto di monitoraggio regionale su una settimana indice e il dato storico riferito all'anno precedente. Nel valutare i tempi di attesa si ricorda che le prestazioni ambulatoriali in regime di convenzione SSN sono soggette a limiti dovuti ai tetti di spesa (la Regione stabilisce un budget per le prestazioni ambulatoriali e per i ricoveri di ogni singolo ospedale). L’erogazione delle prestazioni, pertanto, deve essere soggetta a pianificazione, con distribuzione durante l’anno solare e suddivisione tra le varie tipologie di prestazioni (es. visite, esami radiologici, esami ematici, cicli di radioterapia, chemioterapie).
Ogni anno lo IEO supera in maniera considerevole il numero di prestazioni previste dal tetto di spesa (che pertanto vengono erogate pur non essendo rimborsate dalla Regione) ma, nonostante ciò, il numero di prestazioni erogate in convenzione SSN non è sufficiente a coprire la domanda, con conseguente saturazione delle agende e allungamento delle liste di attesa, in particolare per le visite di controllo (follow up).
In caso di eventi clinici nuovi il medico curante può richiedere la prestazione come “primo accesso” il che consente di accedere ad una agenda con tempi di attesa più ridotti rispetto a quelli previsti per le visite di controllo.
Per informazioni contattare le segreterie cliniche o scrivere a: [email protected]
Ricoveri chirurgici
Lo IEO dispone di due blocchi operatori con 14 sale operatorie ed ogni anno i nostri chirurghi effettuano oltre 15.000 interventi.
L’inserimento nella lista di attesa avviene ad opera del medico specialista IEO, a seguito di una visita in regime di SSN o in regime di solvenza, dopo la definizione di una diagnosi (ovvero dopo il completamento di tutte le indagini diagnostiche necessarie) e discussione del caso clinico da parte di un gruppo multidisciplinare di medici, in esito al quale viene posta la indicazione circa il tipo di intervento chirurgico da effettuare.
Regione Lombardia prevede un monitoraggio prospettico: viene rilevato il giorno previsto del ricovero per i pazienti inseriti in lista di attesa nei 10 giorni antecedenti il giorno indice, per classe di priorità. Inoltre, vengono elaborati i tempi mediani di attesa effettivi dei ricoveri già avvenuti, rappresentati nella tabella tempi di attesa effettivi dei ricoveri ordinari per tipo di patologia e classe di priorità (2).
Gestione delle liste di attesa
Il Programma Attuativo Aziendale (PAA) contiene le linee comportamentali e i criteri metodologici adottati da IEO per la gestione delle liste di attesa dei ricoveri in elezione, ordinari e diurni. Nel PAA vengono declinate le modalità di regolazione e controllo dell’accesso al ricovero, stabilendo gli ambiti e i diversi profili di responsabilità, con lo scopo di garantire che la pianificazione dei ricoveri e la composizione delle liste di attesa siano governati secondo criteri di accessibilità, equità e trasparenza, a tutela dei diritti dei cittadini.
Per maggiori approfondimenti è possibile visionare il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA).
(1) Il Primo Accesso o Prima Visita o Primo Esame, è l'accesso presso l’IEO in cui il problema clinico del paziente viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato un preciso quesito diagnostico, accompagnato dalla esplicita dizione di "primo accesso". Possono anche essere considerati primi accessi quelli effettuati da pazienti noti, affetti da malattie croniche, che presentino una fase di riacutizzazione o l'insorgenza di un nuovo problema clinico, tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva e/o una revisione sostanziale della terapia (si dovrà in questo caso indicare sull'impegnativa "primo accesso"). L'indicazione della tipologia dell'accesso (primo accesso/controllo) deve essere sempre riportata sulla prescrizione a cura del Medico di Medicina Generale e del Medico Specialista.
(2) CLASSE_A Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o da determinare grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE_B Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore o gravi disfunzioni o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE_C Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità e che non manifestano la tendenza ad aggravarsi né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE_D Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro i 12 mesi.