Pubblicato il: 05 dicembre 2017,
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Pubblicati i risultati dello studio SOLE: le donne con tumore mammario, che seguono una terapia precauzionale con terapia endocrina prolungata, possono interrompere la cura per tre mesi all’anno senza perdere l’effetto protettivo del farmaco ma migliorando la loro qualità di vita
Sono stati pubblicati su Lancent Oncology i risultati dello studio SOLE (Study of Letrozole Extension), che dimostrano che le donne con tumore mammario, che seguono una terapia precauzionale - per ridurre il rischio di recidiva- con terapia endocrina (Letrozolo) prolungata, possono interrompere la cura per tre mesi all’anno senza perdere l’effetto protettivo del farmaco ma migliorando la loro qualità di vita.
"Questo è lo studio più grande disponibile oggi sulla possibile riduzione, la cosiddetta “de-escalation”, della terapia endocrina precauzionale prolungata."- ha commentato Marco Colleoni, Direttore della Divisione di Senologia Medica dell’ Istituto Europeo di Oncologia, Co-Chair dell’IBCSG e primo autore del lavoro pubblicato- “I risultati forniscono informazioni clinicamente importanti sulla somministrazione intermittente, che si conferma come un’opzione interessante per le pazienti: chi soffre particolarmente degli effetti collaterali della terapia endocrina prolungata, può beneficiare di interruzioni temporanee del trattamento.”
SOLE ha arruolato circa 4900 pazienti, che avevano già completato 4 a 6 anni di terapia endocrina post-chirurgica, tra novembre 2007 e luglio 2012 in 22 paesi in tutto il mondo. Il trattamento è durato 5 anni, ma le donne continuano ad essere seguite per valutare la prognosi a lungo termine.
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