Pubblicato il: 04 marzo 2019,
Evento
Le nostre specialiste dell'Unità di Ginecologia Preventiva, le dottoresse Dorella Franchi, Eleonora Petra Preti, Noemi Spolti, Anna Daniela Iacobone, Ailyn Mariela Vidal Urbinati e Isabel Giacoma Calvino ci sensibilizzano sul tema della prevenzione in ambito ginecologico rispondendo a tre domande tra le più frequenti: che cos'è l'hpv, come prevenire l'infezione da hpv e come prevenire il tumore della cervice.
Cos’è l’HPV e come si contrae?
Il Papillomavirus umano o HPV è un virus che colpisce la cute e le mucose di vulva, vagina, cervice, ano, pene e orofaringe. Ci sono più di 200 genotipi di HPV, di cui circa 45 interessano l’apparato genitale femminile.
L’infezione da HPV è molto comune e circa l’80% della popolazione contrarrà l’infezione da HPV nell’arco della propria vita. Rappresenta la più comune infezione sessualmente trasmissibile, ma l’infezione non si trasmette solo attraverso i rapporti sessuali (orali, vaginali e anali), ma anche per contatto pelle contro pelle.
La maggior parte delle infezioni è asintomatica e regredisce spontaneamente. Tuttavia, l’HPV è stato riconosciuto come il responsabile del tumore della cervice uterina. E’ coinvolto anche nell’insorgenza dei tumori della vulva, della vagina, dell’ano, del pene e dell’orofaringe.
Come prevenire l’infezione da HPV?
Il modo migliore per prevenire l’infezione è la vaccinazione (prevenzione primaria).
Sono attualmente disponibili tre vaccini: bivalente, quadrivalente e nonavalente. I vaccini proteggono dai genotipi di HPV più frequentemente correlati ai tumori e sono raccomandati negli uomini dai 9 ai 26 anni e nelle donne dai 9 ai 45 anni. In Italia, la vaccinazione è facoltativa ma offerta gratuitamente nel dodicesimo anno di età in entrambi i sessi, come da Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019.
Come prevenire il tumore della cervice uterina?
Nel mondo, il tumore del collo dell’utero rappresenta il quarto tumore nella popolazione femminile. Oltre alla prevenzione primaria, che previene circa il 90% dei tumori cervicali HPV-correlati (vaccino nonavalente), esiste una prevenzione secondaria che mira ad identificare le lesioni pre-tumorali ed i tumori iniziali.
Lo screening cervicale nazionale, come da recenti linee guida del 2018, prevede:
- Pap test ogni 3 anni dai 25 ai 29 anni
- HPV test ogni 5 anni dai 30 ai 65 anni
- L’identificazione delle lesioni pre-tumorali ed il loro successivo trattamento permette di ridurre il rischio di progressione a tumore.
Oggi il vero RISCHIO E' NON FARE PREVENZIONE!
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