Pubblicato il: 04 aprile 2023,
Novità
I dati pubblicati sulla rivista Endocrine Related Cancer
Sono stati pubblicati su Endocrine Related Cancer i risultati a due anni dello studio INTENSIVE, condotto dal dottor Nicola Fazio, Direttore del Programma Tumori dell'Apparato Digerente e Neuroendocrini, e dalla sua equipe, sull’impatto del COVID-19 nei pazienti con tumore neuroendocrino.
I risultati preliminari, riguardanti i primi 85 pazienti, erano stati pubblicati nel 2021 su European Journal of Cancer. Si tratta di una survey su scala mondiale, coordinata da un team di clinici, data manager e statistici dello IEO, che ha raccolto la casistica più numerosa al mondo di pazienti con tumore neuroendocrino che siano risultati positivi per SARS-CoV-2. Dei 118 centri contattati, rappresentanti 40 Paesi dei 5 continenti, ha risposto il 70% circa, e tra i centri che hanno dato disponibilità a partecipare allo studio, 19 (50% circa) hanno attivamente contribuito ad arruolare 280 pazienti nei primi due anni (da marzo 2020 a maggio 2022).
La maggior parte dei casi di positività per SARS-CoV-2 ha riguardato il 2020 ed è diminuita progressivamente nel 2021 e 2022. Le caratteristiche dei pazienti inclusi in questo studio sono risultate simili a quelle della popolazione generale dei pazienti affetti da tumore neuroendocrino, indipendentemente dalla positività per SARS-CoV-2. Lo studio ha mostrato una riduzione significativa del numero dei casi di ospedalizzazione e polmonite per COVID-19 tra il 2020 e il 2022. Tra i tanti fattori valutati tre sono risultati significativamente correlati con una maggiore gravità di COVID-19: l’età maggiore di 70 anni, l’origine polmonare del tumore e il diabete mellito.
Lo studio INTENSIVE è tutt’ora in corso e al momento sono stati arruolati 318 pazienti. Verranno condotte ulteriori analisi di sottogruppo.