Pubblicato il: 28 novembre 2024,
Lo studio internazionale EuCARE, i cui dati verranno presentati venerdì a Roma nell’ambito di un convegno su scienza e pandemia, ha analizzato il complesso impatto del COVID-19 nelle scuole, indagando sia la diffusione del virus che le conseguenze psicologiche e didattiche delle misure di contenimento in Italia, Portogallo e Messico. La Prof.ssa Sara Gandini, Group Leader del Dipartimento Oncologia Sperimentale IEO, ha sottolineato l’importanza dei dati raccolti: oltre il 10% degli studenti ha manifestato un disagio psicologico significativo, con sentimenti di tristezza e rabbia legati alla didattica a distanza, alle mascherine e al distanziamento. La perdita di apprendimento, grave nel 2020 e 2021, è risultata più accentuata nei ragazzi provenienti da famiglie con basso livello socioeconomico.
Lo studio, finanziato dall’Unione Europea, evidenzia anche l’efficacia del “Metodo Lolli”, test salivari rapidi e poco invasivi per il controllo del virus nelle scuole, proponendo una soluzione pratica per garantire la frequenza scolastica durante emergenze sanitarie future. Questi risultati offrono spunti preziosi per migliorare le strategie di gestione in scenari simili.