Pubblicato il: 07 novembre 2024,
Durante il Congresso dell'European Society for Medical Oncology (ESMO), tenutosi a Barcellona, sono stati presentati risultati di grande rilievo sui tumori dell'ano e del retto, frutto di studi di portata mondiale e internazionale. Lo IEO ha avuto un ruolo di primo piano, con la partecipazione attiva della Divisione di Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini, diretta dal Dott. Nicola Fazio (P.I. Dott.ssa Maria Giulia Zampino).
Due studi, in particolare, potrebbero segnare cambiamenti importanti nella pratica clinica. Il primo, POD1UM 303, ha evidenziato come l'immunoterapia combinata con la chemioterapia migliori il controllo della malattia nei pazienti con carcinoma anale localmente avanzato o metastatico, senza aumentare gli effetti collaterali. Il secondo studio, NO-CUTT, ha coinvolto 180 pazienti, di cui 46 in IEO, trattati con una chemioterapia neoadiuvante seguita da chemio-radioterapia. In questo caso, il 26% dei pazienti ha mostrato una scomparsa del tumore, consentendo in questi casi di evitare la chirurgia demolitiva, senza aumentare il rischio di diffusione di malattia a distanza. Questi risultati aprono nuove prospettive nella cura dei tumori del retto e dell’ano, mirando a personalizzare ulteriormente le terapie attraverso l’uso di tecnologie e approcci sempre più innovativi.
La partecipazione di IEO a questi studi testimonia l'impegno costante dell’Istituto nella ricerca oncologica globale, contribuendo allo sviluppo di nuove conoscenze e terapie a livello internazionale.