Pubblicato il: 06 febbraio 2020,
StudiClinici
In IEO è possibile partecipare ad uno studio per le leucemie mieloide acute
In IEO è possibile partecipare ad uno studio di fase II, condotto dalla Divisione di Oncoematologia (Direttore Professor Corrado Tarella) per offrire un'importante possibilità terapeutica ai pazienti anziani (età ≥ 75 anni) affetti da leucemia acuta mieloide di nuova diagnosi e che non possono essere trattati con chemioterapia intensiva.
Lo studio valuta l’efficacia della combinazione dell’anticorpo monoclonale anti-CD70 (Cusatuzumab) e del farmaco demetilante 5-azacitidina.
L’antigene CD70 è espresso sui blasti di leucemia mieloide acuta e la sua interazione con il ligando CD27 induce proliferazione dei blasti leucemici. L’inibizione dell’antigene CD70 blocca la proliferazione dei blasti ed induce morte cellulare.
Il farmaco verrà somministrato in regime di day hospital o ricovero in base alle condizioni cliniche del paziente. Il trattamento programmato prevede 8 giorni di terapia al mese (7 giorni di 5-azacitidina goni 28 giorni e una dose di cusatuzumab ogni 15 giorni). Per i pazienti che ne traggono beneficio il trattamento potrà proseguire fino a progressione di malattia
Per maggiori informazioni, i contatti di riferimento sono:
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