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Dopo il grande successo dell’edizione pilota del 2019, dal 22 al 24 settembre 2023 lo IEO è tornato a Pescasseroli (AQ) con tre giornate dedicate alla prevenzione oncologica e alla lotta ai tumori. L’evento è stato organizzato con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in collaborazione con i Comuni di Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea e ha avuto un grande valore per tutto il territorio.
Nel corso dei tre giorni gli specialisti dello IEO coinvolti hanno svolto oltre 700 prestazioni di screening gratuiti presso il Poliambulatorio Comunale per battere sul tempo i tumori più diffusi come quelli del seno, del polmone, della prostata e l’apparato urologico, della pelle, dell’apparato ginecologico, dell’apparato digestivo e dell’area testa e collo.
Oltre alle visite, gli specialisti IEO hanno tenuto un incontro aperto a tutta la popolazione con l’obiettivo di far capire l’importanza di prevenire i tumori, non aver paura di fare esami e controlli, non sottovalutare alcuni segni e sintomi.
E poiché la prevenzione è prima di tutto educazione, c’è stato anche spazio per un‘iniziativa dedicata ai bambini delle elementari sul tema della prevenzione dei tumori della pelle, nell’ambito del progetto “Il sole per amico”, promosso da IMI (Intergruppo Melanoma Italiano) e MIUR (Ministero dell’Istruzione del Merito).
“Le Giornate che abbiamo organizzato hanno avuto un significato speciale al di là del “bene” che siamo certi di aver offerto alla popolazione che ha partecipato alla manifestazione - dichiara Fabrizio Mastrilli, Direttore Sanitario IEO, ideatore e promotore dell’iniziativa – Prima di tutto hanno dimostrato l’importanza che IEO attribuisce alla prevenzione come strumento fondamentale nella lotta al cancro, tanto da mobilitare alcuni fra i suoi migliori medici per portare l’idea e la strategia preventiva fuori dall’ospedale e sul territorio.
In secondo luogo hanno offerto un modello replicabile di come la prevenzione andrebbe idealmente realizzata: informazione ed educazione della popolazione sin dalla scuola elementare, stretto legame con i Medici di Famiglia, collaborazione con la comunità e gli enti pubblici locali."
Speriamo dunque che iniziative come questa possano essere presto riproposte sul territorio, anche grazie al sostegno di tutte le persone che credono in progetti speciali come questo.
